mercoledì 16 dicembre 2015

Plan with Me - La scelta

Il mio sogno è sempre stato quello di essere una persona organizzata, che non dimentica mai un compleanno, che fa sempre le cose per tempo, che non fa scadere le bollette e non si perde le ricevute, con la casa sempre presentabile....
Si può fare! Dove non arriva la memoria subentra l'agenda, o ,come va di moda chiamarlo adesso, il planner!
Per tutti gli anni del liceo e i primi dell'università avevo la mia Smemoranda, ed effettivamente non solo ne guadagnavo in organizzazione ma era diventata anche il mio album dei ricordi. Quindi rispolveriamo queste vecchie abitudini...anche perchè a 40 anni non si ha più la memoria di 20 :)

Una prima considerazione è che ci sono vari livelli di "plannerine". Quelle che comprano semplicemente un'agenda qualsiasi e ci scrivono gli appuntamenti, le scadenze ecc.
Poi ci sono le "Plannerine" (si, con la P maiuscola) che la scelgono con cura in base alle proprie esigenze, con gli spazi più consoni all'uso che se ne vuole fare, magari con refill ad hoc (spaziamo dalle ricette, alle pulizie, al fitness ecc). 
Infine le "PLANNERINE": quelle che magari hanno più di un'agenda, quella da casa, quella da borsa, quella personale e per il lavoro...ma non solo. Le decorano raggiungendo vari livelli di pacchianità (nota bene: in questo caso amo la pacchianità perchè la vedo come personalizzazione e colore). 
E come non dirlo: le americane sono maestre in pacchianità!
Questo solo per essere breve e per dire che dovete prima pensare bene a che tipo di planner siete o sarete.

Altra considerazione da compiere nella scelta è la grandezza. 
Se la dovete portare in borsa scegliete un formato piccolo, se la tenete sempre in casa o in ufficio potete scegliere un formato più grande. Collegato a questo il modo in cui sono fatte le pagine. Ovviamente se per lavoro avete appuntamenti a quasi tutte le ore della giornata lavorativa a mio parere l'ideale è una con una pagina per giorno, ma ci sono anche le alternative: due giorni in una pagina, una settimana su due pagine ecc. 
Questo è un altro spunto di riflessione. Io ho optato per una settimana su due pagine, supportato da un mese su un'unica pagina, perchè negli ultimi mesi ho notato che per me avere un giorno per pagina è eccessivo. 

Molte agende adesso permettono la personalizzazione con i refill. Io, se siete all'inizio, vi consiglierei di andare caute, si fa sempre in tempo ad aggiungere pagine se ne sente la necessità. 

Nel prossimo post vi parlerò del mio planner. Un work in progress assolutamente autoprodotto, con refill free printable trovati su internet, un vecchio quaderno ad anelli, una vecchissima, ma utilissima copri agenda regalata a mia madre dalla banca (credo negli anni 90) e vari ciappini raccolti qua e là.



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