A volte i ricordi ti travolgono in un modo del tutto inaspettato, ti fanno sorridere e ti riempiono gli occhi di lacrime.
Io avevo 19 anni, l'anno in cui si è sposata mia sorella, ed eravamo in un campeggio a Calenella. Sono andata a fare una passeggiata sulla spiaggia (cosa che non faccio mai) e mio fratello e Giuseppe tornando in campeggio hanno portato su anche la mia roba. Gentili, ma al ritorno mi sono fatta la strada a piedi nudi sull'asfalto rovente di agosto.
Ale e Giuseppe hanno preso la chitarra e mi hanno dedicato, a me e ai miei zoccoli, l'Ivana's Blues.
Adesso Giuseppe non c'è più, non c'è più da più di 15 anni. Mi sorprende di non ricordare neanche con precisione l'anno della sua morte. Ricordo con precisione che me l'ha detto mia madre, che stavo studiando Fondamenti Anato-fisiologici e che l'esame era vicino, la telefonata a mio fratello per fargli forza senza riuscirci, la discussione con Maurizio che non ammetteva il suicidio....tutto chiaro nella mia mente!
Ma poi penso anche alle riunioni al partito, a quando gli andavo a rompere le palle in ufficio, al giro sul vespino, alla 127 con un numero di persone improponibile e ti chiedi ancora come facevamo a incastrarci tutti in quella macchina!
Il rammarico perchè lui tante cose non le ha vissute, il rammarico di non essere stata più vicina ad una persona che aveva bisogno d'aiuto, il rammarico di non essere andata al suo funerale e di non aver mai avuto la forza di andare al cimitero ad "abbracciarlo".
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